Scuola Secondaria - Percorso musicale

L’Indirizzo Musicale è stato attivato nella Scuola Media “Dante Alighieri” di Albenga dall’anno scolastico 2006/2007. Nel corso degli anni la domanda dell’utenza è andata crescendo in modo esponenziale.

Percorso di studio

Scuola Secondaria di I Grado

Struttura didattica

Scuola

Cos'è

Sono previsti, come momenti significativi dell’attività di formazione musicale, i saggi di Natale e di fine anno scolastico, in cui solisti, gruppi di musica d’insieme e l’orchestra si esibiscono pubblicamente in concerto; nonché la partecipazione a concorsi musicali, in vista di un incontro e di un confronto costruttivo con altre realtà simili operanti nella nostra regione o su tutto il territorio nazionale.

Al termine della Scuola Secondaria di I grado i ragazzi possono proseguire la loro educazione musicale accedendo al neonato Liceo coreutico-musicale, ma possono anche optare per un percorso autonomo di approfondimento: l’obiettivo principale dell’Indirizzo Musicale va ricercato, infatti, nella formazione di una cultura individuale che consenta al ragazzo un approccio personale e diretto al mondo ed al linguaggio della musica.

A cosa serve

Percorso di formazione obbligatoria della durata di tre anni per alunni e alunne da 11 a 14 anni.

Come si fa

Per le iscrizioni alle prime classi della Scuola Secondaria è disponibile, nel mese di gennaio di ogni anno, la procedura online sul sito del MIUR, a cui si accede dal pulsante sottostante.

Clicca qui.

Programma

Chitarra

PER CIÒ CHE RIGUARDA NELLO SPECIFICO LO STUDIO DI QUESTO STRUMENTO È NECESSARIO:

  1. Il diario scolastico per eventuali comunicazioni ufficiali alla famiglia e per scrivere i compiti.
  2. Uno strumento per l’esercizio a casa.
  3. Un appoggiapiedi  da tenere a casa per poter studiare con una corretta postura.
  4. Un libro di testo; verranno date indicazioni precise dal Docente di Chitarra una volta iniziate le lezioni.
  5. Uno studio sistematico a casa. Non è utile né consigliabile dedicare tanto tempo allo strumento il giorno prima della lezione. È preferibile distribuire i compiti assegnati nell’arco dell’intera settimana, dedicando allo strumento 20-30 minuti al giorno tutti i giorni, con uno studio specifico che rispetti le indicazioni dell’insegnante.

DOCENTI DI CHITARRA:

Fabio FRONTERO

e-mail: fabio.frontero@icalbenga1.it

Maurizio GHIO

e-mail: maurizio.ghio@icalbenga1.it


Pianoforte

PER CIÒ CHE RIGUARDA NELLO SPECIFICO LO STUDIO DI QUESTO STRUMENTO È NECESSARIO:

  1. Il diario scolastico, per eventuali comunicazioni ufficiali alla famiglia.
  2. Un quadernone a quadretti, dove vengono scritti dal docente, di volta in volta, i compiti e le indicazioni per lo studio.
  3. Un quadernone raccoglitore ad anelli con buste di plastica trasparenti, dove vengono inserite fotocopie e materiale didattico consegnato dal docente.
  4. Un libro di testo: Ferdinand Beyer, La scuola preparatoria allo studio del pianoforte, ed. Ricordi, o Carish, o Curci, scaricabile anche gratuitamente dal sito www.agatidiperinaldo.org/albenga.htm (stampare le prime 45 pagine per il primo anno).
  5. Uno strumento per l’esercizio a casa. Poiché la disponibilità di un pianoforte, anche verticale, può risultare molto spesso difficile (per problemi di costi e di spazi), si può ricorrere alle tastiere pesate (minimo di cinque ottave), che costituiscono un accettabile surrogato. Sono modelli validi, ad esempio, le tastiere Yamaha Electronic Piano P-140, Yamaha CPL 220, Casio Privia PX 110/130, Casio CDP 100, Roland E-35. Si tenga anche presente che alcuni negozi affittano gli strumenti musicali per lo studio. È necessario che le dimensioni dei tasti della tastiera siano di misura standard (tasti bianchi larghi 2,2 cm): le tastiere con i tasti più piccoli, usate talvolta per le lezioni di educazione musicale nella scuola media, non vanno bene per l’indirizzo musicale. Uno strumento a casa è necessario per consentire all’allievo lo studio quotidiano che è la condizione principale per ottenere dei risultati apprezzabili.
  6. Un metronomo.
  7. Uno studio sistematico a casa. Non è utile né consigliabile dedicare tanto tempo allo strumento il giorno prima della lezione. È preferibile distribuire i compiti assegnati nell’arco dell’intera settimana, dedicando allo strumento 20-30 minuti al giorno tutti i giorni, con uno studio specifico che rispetti le indicazioni dell’insegnante.

DOCENTE DI PIANOFORTE: Loris ORTOLANO

RECAPITO DEL DOCENTE DI PIANOFORTE: loris.ortolano@icalbenga1.it


Clarinetto

PER CIÒ CHE RIGUARDA NELLO SPECIFICO LO STUDIO DI QUESTO STRUMENTO È NECESSARIO:

  1. Portare SEMPRE a lezione il diario scolastico.
  2. Portare a lezione un quaderno pentagrammato (va bene anche il quaderno utilizzato durante le ore di musica del mattino).
  3. Acquistare un leggio da tenere a casa per poter studiare con una corretta postura.
  4. Un libro di testo (verranno date indicazioni specifiche dal Docente).
  5. Uno studio sistematico a casa distribuito nell’arco dell’intera settimana, dedicando allo strumento 20-30 minuti al giorno tutti i giorni

ATTIVITÀ DEL CORSO:

  • lezioni individuali e per piccoli/medi ensemble di fiati e/o in collaborazione con altri strumenti
  • lezioni di teoria musicale e solfeggio
  • lezioni di orchestra con tutti gli strumenti del nostro Istituto (flauto, clarinetto, chitarra e pianoforte)
  • esperimenti di improvvisazione individuale e collettiva
  • lettura ritmica e melodica, anche attraverso il movimento del corpo
  • partecipazione a un Concorso Musicale Nazionale
  • partecipazione a saggi (saggio di Natale, saggio di Classe, saggio dei più esperti, saggio finale ecc)
  • esibizione in vari contesti del territorio ingauno e non (giornate del FAI, letture con musica nel Centro Storico, rassegne musicali ecc)
  • esame di Licenza Media: all’inizio della prova orale l’allievo dovrà rispondere ad alcune domande di teoria musicale ed eseguire allo strumento 5/10 minuti di programma concordato con il Docente

DOCENTE DI CLARINETTO:
Luca Sciri

RECAPITI DEL DOCENTE DI CLARINETTO:
luca.sciri@icalbenga1.it


Flauto

PER CIÒ CHE RIGUARDA NELLO SPECIFICO LO STUDIO DI QUESTO STRUMENTO È NECESSARIO:

  1. Portare SEMPRE a lezione il diario scolastico.
  2. Portare a lezione un quaderno pentagrammato (va bene anche il quaderno utilizzato durante le ore di musica del mattino).
  3. Acquistare un leggio da tenere a casa per poter studiare con una corretta postura.
  4. Un libro di testo (verranno date indicazioni specifiche dal Docente).
  5. Uno studio sistematico a casa distribuito nell’arco dell’intera settimana, dedicando allo strumento 20-30 minuti al giorno tutti i giorni.

ATTIVITÀ DEL CORSO:

  • lezioni individuali e per piccoli/medi ensemble di fiati e/o in collaborazione con altri strumenti
  • lezioni di teoria musicale e solfeggio
  • lezioni di orchestra con tutti gli strumenti del nostro Istituto (flauto, clarinetto, chitarra e pianoforte)
  • esperimenti di improvvisazione individuale e collettiva
  • lettura ritmica e melodica, anche attraverso il movimento del corpo
  • partecipazione a un Concorso Musicale Nazionale
  • partecipazione a saggi (saggio di Natale, saggio di Classe, saggio dei più esperti, saggio finale ecc)
  • esibizione in vari contesti del territorio ingauno e non (giornate del FAI, letture con musica nel Centro Storico, rassegne musicali ecc)
  • esame di Licenza Media: all’inizio della prova orale l’allievo dovrà rispondere ad alcune domande di teoria musicale ed eseguire allo strumento 5/10 minuti di programma concordato con il Docente

DOCENTE DI FLAUTO:
Michele Menardi Noguera

RECAPITI DEL DOCENTE DI FLAUTO:
michele.menardi@icalbenga1
.it

Email

svic82200g@istruzione.it

Telefono

0182 540751